Datazione: Età Tarda (XXV Dinastia) - 720 a.C. circa;
Materiale: granito;
Luogo di conservazione: Berlino, Ägyptisches Museum.
Shepenupet II era figlia del faraone Piye (Piankhy) ed è qui raffigurata come sfinge a corpo di leone e testa umana con acconciatura “hathorica” (immagine della regalità) nell’atto di offrire al dio Amon un recipiente sacro per libagioni con testa di ariete.
Shepenupet II aveva il titolo di “sposa del dio Amon” poiché ne era una “divina adoratrice”.
Si trattava di una carica che assunse un importante rilievo politico (già anche religioso) soprattutto nell’età tarda, e che veniva attribuita a figure femminili reali come ad esempio le figlie (ma anche le mogli) dei sovrani egizi.
Il ruolo era talmente rilevante che il loro nome veniva iscritto in un cartiglio come quello del faraone.
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