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Alessandro Ricci, vissuto tra la fine del 1700 e l’inizio dell’1800, medico di formazione, fu esploratore, collezionista e disegnatore; durante i suoi viaggi in Egitto produsse numerosi e bellissimi disegni copiandoli da monumenti, tombe e templi egizi.
Questo, in particolare, è dipinto in acquerello e raffigura tre divinità/geni accovacciati, con testa di coccodrillo, tartaruga e bovino.
L'opera è tratta da una parete della tomba di Ramses III nella Valle dei Re; l’iscrizione dipinta sulla destra riporta i nomi e i titoli del faraone.
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Il disegno è stato esposto a Padova alla mostra l’Egitto di Belzoni ed è ora conservato al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, assieme ad altri 114 disegni di Alessandro Ricci.
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